Gara sin da subito in salita per gli uomini di coach Priulla che approcciano malissimo alla sfida in terra pugliese. Dopo una prima fase di equilibrio, caratterizzata dai canestri di Callara e Tartamella da una parte e da quelli di Quarta e Rimsa dall’altra, è l’Adria Bari a sfoggiare una migliore pallacanestro che la porta ad allungare nel risultato con Rodriguez e Preite che trovano il +11 sul tabellone. I mamertini sbagliano tanto in fase offensiva, ma ancora peggio riescono a fare nei secondi dieci minuti di gara.I pugliesi spingono, la squadra di coach Priulla invece è irriconoscibile. Funziona poco o nulla sul parquet, i padroni di casa fanno sprofondare a metà frazione i biancoblù sul -22 (43-21). La Svincolati Milazzo si inceppa e non trova la via del canestro, l’esatto opposto di quello che riesce a fare invece l’Adria Bari, che primeggia volando sul +30 (53-23). Bolletta e Giambò vanno a segno ma è un fuoco di paglia perché lo spartito non muta nemmeno nel secondo tempo.
Prestazione perfetta del roster pugliese con un altro passo rispetto a una Svincolati Milazzo abulica, con poche idee e totalmente fuori dal match. La squadra di coach Console procede spedita trovando canestri a ripetizione. I mamertini hanno una reazione d’orgoglio con Giambò, Malual e Lalic ma la gara è ormai compromessa. Nell’ultimo quarto succede poco, la gara è ormai in cassaforte per i padroni di casa. Adria Bari continua a segnare in una serata che ha visto in Pelucchini (21 punti) il miglior realizzatore, i mamertini invece trovano canestri che si rivelano utili soltanto a rendere meno pesante il passivo.