Primo tempo dominato dagli stabiesi , il Catanzaro non riesce a trovare la quadra, e si fa vedere poco davanti la porta dei campani. Merito dei padroni di casa certamente che iniziano subito forte andando vicini alla rete già al secondo con Candellone . La Juve Stabia passa al venticinquesimo su un cross dalla sinistra di Fortini Mosti incorna di testa battendo Pigliacelli per l’uno a zero. La solitudine del trequartista campano in area, tra Antonini e Bonini, è la fotografia più nitida del momento di confusione che sta vivendo in questa fase la difesa ed il Catanzaro pagherà dazio ancora con il passare dei minuti proprio per il poco equilibrio da centrocampo in giù. Ruggero impegna per due volte Pigliacelli: al ventottesimo con una sventola dalla distanza, alla mezzora con una parabola arcuata che sibila l’incrocio e finisce fuori. Il raddoppio arriva dal dischetto per la Juve Stabia con un intervento del var per mano di Scognamillo che porta Candellone a spiazzare il portiere giallorosso dagli undici metri.
Nel secondo tempo dentro Petriccione e Compagnon sulla fascia – fuori Scognamillo. L’inizio sembra promettente ma il Catanzaro non si rende mai veramente pericoloso. Tanti i tifosi al seguito che hanno approfittato del ponte del primo maggio per una gita fuori porta e che alla fine della gara hanno contestato i giocatori per i risultati deludenti ottenuti nelle ultime partite.