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Giudiziaria

Il Consiglio di Stato conferma il corretto operato del Comune di Vazzano, nel Vibonese

Soddisfatto il sindaco, Enzo Massa, che ringrazia i tecnici e l'avvocato

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Il Consiglio di Stato conferma il corretto operato del Comune di Vazzano, nel Vibonese

Anche il Consiglio di Stato conferma la piena legittimità degli atti compiuti dall'Ufficio tecnico del Comune di Vazzano, nella vicenda relativa all'annullamento del titolo ottenuto, presumibilmente con artefici, dalla moglie dell'ex sindaco, Domenico Villì (oggi candidato al Consiglio regionale tra le fila di Alleanza Verdi Sinistra). La questione, che risale al 2017, è riemersa recentemente, tenendo banco nel dibattito politico e civico del piccolo comune della provincia di Vibo Valentia.

Con sentenza n.7280/2025 la Seconda sezione dle Consiglio di Stato ha respinto il ricorso proposto da Annamaria Barbara, moglie di Villì, e dal padre della stessa, avverso la sentenza n.1673/2024 del Tar Calabria.

 

La vicenda

Nel 2017 la moglie dell'ex sindaco Villì, unitamente al padre, aveva chiesto e ottenuto dal Comune di Vazzano (in tale periodo il marito della signora ricopriva la carica di sindaco e l'ingegnere Callà guidava l'Ufficio tecnico) un titolo edilizio. Presumibilmente per aggirare le norme in materia sismica, il progetto veniva prodotto in sanatoria al Comune di Vazzano e in variante in Regione. Scoperto il modus operandi, l'Ufficio tecnico comunale, guidato poi dall'architetto Florio, provvedeva ad annullare il titolo edilizio. Il provvedimento di annullamento veniva inutilmente impugnato sia dinnanzi al Tar Calabria che al Consiglio di Stato. Anche l'ordine di demolizione, unitamente al provvedimento di rigetto di una Scia in sanatoria e al verbale di inottemperanza all'ordine di demolizione, venivano impugnati innanzi al Tar Calabria. Quest'ultimo rigettava il ricorso e condannava i ricorrenti alla rifusione, in favore del Comune di Vazzano, delle spese di competenza di lite, oltre che al rimborso delle spese generali. Avverso tale sentenza, Barbara e il padre proponevano appello, rigettato dal Consiglio di Stato nei giorni scorsi. Nel rigettare tutti i motivi di appello formulati dai ricorrenti, i giudici del Consiglio di Stato hanno confermato il corretto agire dell'Ufficio tecnico di Vazzano.

 

I commenti del sindaco

Soddisfatto il sindaco, Enzo Massa, che ha commentato: «E' doveroso ringraziare tutti i tecnici che, nel corso degli anni, si sono succeduti alla guida dell'Ufficio tecnico comunale (gli architetti Giuseppe De Caria e Giuseppe Romano, gli ingegneri Giuseppe Barbara e Donemico De Rito) tutti professionisti seri, capaci e intransigenti. Ritengo altrettanto doveroso ringraziare l'avvocato Francesco Martelli, il quale ha assunto la difesa del Comune, con un'attività svolta in maniera lodevole, professionale e competente».

Sarà ora compito dell'ingegnere Domenico De Rito, profondo conoscitore della materia urbanistica, procedere nei modi e nei termini previsti dalla legge attraverso l'emanazione dei provvedimenti ritenuti opportuni e necessari.

 

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