Ultime ore per definire il quadro elettorale in vista delle votazioni per il rinnovo del Consiglio provinciale di Vibo, previste per il 12 dicembre. Domani alle 12:00 scade il termine per la presentazione delle liste: ecco quanto sta avvenendo.
Posizioni discordanti tra i partiti del centrodestra
Nella serata odierna il coordinamento provinciale di Forza Italia, guidato dall'ex consigliere regionale Michele Comito, ha ufficializzato la propria posizione, nell'aria da settimane. Gli azzurri non saranno della partita, specificando di non intendere presentare alcuna candidatura in segno di protesta contro il presidente della Provincia, Corrado L'Andolina. Le elezioni anticipate, infatti, sono dovute alle dimissioni massive presentate dalla maggioranza dei consiglieri contro «l'autoritarismo e l'arroganza del presidente, che nonostante sia stato delegittimato dal Consiglio e dall'assemblea dei sindaci, si ostina a rimanere sul massimo scranno dell'ente». La scelta di Forza Italia è ispirata, dunque, a un senso di coerenza.
Stessa posizione è assunta da Noi Moderati, la forza politica che sin da subito aveva proposto al centrodestra di non concorrere alla tornata elettorale. Il segretario provinciale del partito, Nicola Brosio, rimarca la necessità di coerenza politica e l'inutilità di rinnovare il Consiglio senza un contestuale rinnovo della Presidenza.
Considerazioni diverse da parte dell'Udc, altra forza di centrodestra: il segretario provinciale, Stefano Luciano, ha asserito che se la coalizione non intenderà scendere in campo, l'Udc proverà a formare una lista da sola, in quanto considera deleterio lasciare l'Ente nelle mani esclusive di L'Andolina.
Il centrosinistra ha la lista pronta
Giochi fatti, o quasi, nel centrosinistra, che presenterà una lista unica per tutto il campo largo, anzi larghissimo (essendovi dentro anche Casa riformista, neo progetto voluto a livello nazionale da Matteo Renzi). Salvo cambiamenti dell'ultimo minuto, la lista sarà così composta: Antonino Schinella, Antonio Carchedi, Vladimira Pugliese e Nico Console per il Pd; Maria Trapani per Progetto Vibo; Sergio Barbuto in quota Sinistra italiana; Domenico Lacaria e Angelita Tulino per il Movimento 5stelle; Maria Angela Calzone per +Europa; Carmine Mangiardi in quota Casa riformista.
