Continua la mobilitazione civica per avere parchi giochi e spazi verdi sicuri. Un gruppo di cittadini ha lanciato, infatti, una petizione per chiedere al Comune il rinnovo delle aree gioco e, soprattutto, la sicurezza delle stesse.
Denunce e richieste
«Denunciamo la mancanza di manutenzione – scrivono i promotori – che, da almeno 15 anni, ha reso molte attrezzature obsolete. Denunciamo parimenti la mancanza di sicurezza anche nei parchi giochi di recente inaugurazione». Le richieste avanzate sono: aggiornamento delle attrezzature; tutela della salute pubblica; ispezioni e manutenzioni regolari; installazione di servizi igienici funzionanti e di fontanelle pubbliche di nuova concezione; trasparenza e dialogo con la comunità.
I sopralluoghi
La petizione è arrivata dopo numerosi sopralluoghi condotti da cittadini attivisti, che hanno rilevato non poche criticità in diversi spazi dedicati ai più piccoli (e non solo). Così, dalle aree di piazza Annarumma a piazza Spogliatore, dalla villa comunale al parco delle Rimembranze, passando per il parco della Biodiversità, i vibonesi hanno riscontrato potenziali situazioni di pericolo, che mettono a repentaglio l’incolumità pubblica. A scatenare la rabbia dei vibonesi e le varie forme di protesta civica è stata la drammatica vicenda del piccolo Francesco Mirabelli, bimbo che ha perso la vita poche settimane fa dopo essere stato travolto da una trave di un attrezzo fitness del parco Urbano.