Il progetto “Sentieri Blu e Memorie del Mare” ha visto la sua prima presentazione ufficiale ieri mattina, durante un evento tenutosi ieri presso la nuova sede dell’Ente Parchi Marini Regionale, situata nell’ex Tonnara di Bivona. L’iniziativa, tuttavia, è andata ben oltre una semplice presentazione., diventando una riunione di lavoro, durante la quale le realtà costiere coinvolte hanno avanzato proposte, osservazioni e suggerimenti. Si tratta di un progetto dal valore di circa 4 mln di euro, distribuiti in maniera sostanzialmente pari tra il versante tirrenico della Costa degli Dei e quello ionico della Baia di Soverato. Questi percorsi si inseriranno nell’ambito degli itinerari regionali, come ciclovie e tracciati, con l’obiettivo di trasformare la costa in una porta d’ingresso verso l’entroterra. Si tratta di un passo importante per promuovere un “turismo integrato”, che permetta ai visitatori di esplorare in maniera completa le bellezze naturali e culturali della regione, collegando le zone marine con quelle interne. Un aspetto distintivo del progetto è l’attenzione all’inclusività: i sentieri saranno progettati in modo da essere fruibili anche dalle persone con disabilità o difficoltà di deambulazione. “Sentieri Blu e Memorie del Mare”, dunque, non rappresenta solo un'opportunità per valorizzare il patrimonio naturale e paesaggistico della regione, ma anche per promuovere un turismo accessibile e sostenibile. L’iniziativa è destinata a diventare un pilastro fondamentale nella crescita del turismo in Calabria, coinvolgendo non solo il mare ma anche l’entroterra, in un’ottica di integrazione tra natura, cultura e accessibilità per tutti.
Il progetto è stato presentato con il contributo di numerosi esperti del settore. Tra i relatori, Lorenzo Boseggia, presidente di Kalabria Trekking; Marco Garcea, presidente della Struttura Operativa Sentieri e Cartografia della Calabria; Giorgio Pascolo, dell’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche. Inoltre, erano presenti Michele Artesi, dell’Associazione Amici del Mere di Ricadi, Antonio Varrà, di Mare Vitae di Zambrone, e Franco Saragò, presidente del Circolo Legambiente di Ricadi. Maria Laura Papasergio, responsabile della comunicazione dell’Ente Parchi Marini regionale.
Alla manifestazione hanno partecipato anche diversi amministratori locali, che hanno mostrato interesse per il progetto, visto come un’opportunità di sviluppo per l’intero territorio. A margine dell'incontro, è stato presentato il calendario 2025 dell’Ente Parchi Marini.