Un sabato sera da ricordare per l’Angri Pallacanestro, che sbanca (75-79) il PalaDelMauro. Battuta con merito la Scandone Avellino, grazie a una prestazione cinica. Solo elogi per i ragazzi di coach Francesco Chiavazzo, che iniziano a scalare la classifica del girone Gold dopo quattro gare. Mattatori dell’incontro Martinez e Milojevic con 28 e 22 punti. Bene in cabina di regia Valle e Borriello. Inizio con mani piuttosto freddi da ambo le parti. Milojevic è abile, però, nel pitturato e realizza il 2-6. Alza il volume della radio anche Martinez per il 4-10. La difesa angrese è encomiabile. Milojevic schiaccia il 4-12, costringendo Avellino al time out. Al rientro Borciu appoggia il +10 (4-14). A rompere l’inerzia è Zanini, che fa terminare la prima frazione sul 12-19. Nei secondi dieci giri di lancetta salgono in cattedra Borriello e Granata per il 15-26. La Scandone comincia a scaldarsi e si avvicina con Trapani e Pichi, che siglano il -4 (22-26). Stavolta è coach Chiavazzo a dover fermare l’emorragia. Sempre Pichi fa male dalla lunga distanza (25-26). A sbloccare i Condor è Milojevic, con il gioco da tre punti del 25-29. Il lungo angrese è una spina nel fianco e realizza il 28-35. Torna a farsi sentire anche Martinez per il 28-37. Jaskus e Trapani rilanciano Avellino per il break, che porta al 35-37. Borriello è bravo a recuperare la sfera del 35-39. Così si va all’intervallo lungo.
Martinez sale in cattedra, al ritorno in campo, con il siluro del 39-44. Jaskus non ci sta e cancella tutto dall’angolo (42-44). Lo stesso accade fra Milojevic e Soliani, che lasciano invariate le distanze (45-47). Angri gioca con grande coraggio e colpisce ancora dall’arco con Malkic e da sotto con Martinez (45-52). Soliani tiene a galla la Scandone (48-52). I padroni di casa hanno un po’ di ritmo e sorpassano con quest’ultimo e Stentardo, che firmano il primo sorpasso (56-54). Nella quarta frazione Angri ha la capacità di non disunirsi e trascinata da un immenso Martinez scrive il +5 (56-61). Prosegue il parziale Milojevic (56-63). Un canestro fantascientifico di Martinez regala il 56-66. Valle conquista il canestro e fallo, che spegne l’entusiasmo per la bomba di Stefanini (59-69). I viaggianti fanno girare la palla benissimo e Borriello sigla il 61-71. Avellino approfitta di un antisportivo fischiato a Milojevic e dei liberi di Pichi per rifarsi sotto a 1’ dal termine (69-74). Stefanini segna il -3 a 36'' dalla fine (71-74). Borciu subisce un intenzionale da Soliani e fa 1/2 (71-75) con 28’’ da giocare. Lo stesso viaggio in lunetta lo compie Martinez (71-76), quando mancano 23''. A mettere i liberi della staffa sono Martinez e Borciu.
Grande soddisfazione la esprime Luca Valle: "La vittoria contro Molfetta ci ha dato grande morale. La chiave è stata l’impatto difensivo che abbiamo messo fin dall’inizio, che ci ha portato ad avere energia e attitudine durante tutta la partita. Per arrivare ai play-off servirà impegno, sacrificio e massima fiducia in noi. Ad Avellino mi aspettavo una partita di grande impatto. Battere in trasferta una squadra costruita per vincere non era affatto semplice, con grande spirito di gruppo abbiamo conquistato 2 punti importantissimi in chiave post season".