Arrestato l'aggressore che ha seminato il panico all'ospedale di Lamezia: è un 24enne originario del Gambia

E' stato identificato e arrestato l'aggressore che ieri sera ha seminato il panico nel Pronto soccorso dell'ospedale di Lamezia Terme, malmenando medici e infermieri. Si tratta di un 24enne del Gambia, risultato in stato di alterazione psicofisica per alcol e cannabis. Stamani il Tribunale di Lamezia ha convalidato l'arresto, richiesto dal pubblico ministero della Procura della Repubblica. 

 

Sempre nella mattinata odierna, si sono recati in visita al Pronto soccorso di Lamezia il vicesindaco Antonello Bevilacqua e al commissario dell'Asp di Catanzaro, Antonio Battistini. Entrambi hanno espresso solidarietà al personale sanitario e hanno ascoltato le necessità espresse. In particolare, il primario facente funzioni del reparto, Rosarino Procopio, e il personale in servizio hanno ribadito la necessità di implementare il numero di infermieri.

 

Un incremento che, oltre a limitare il fenomeno delle aggressioni (spesso dovuto alle difficoltà del personale che, essendo esiguo, non riesce a farsi carico in tempi celeri dei pazienti, scatenando l'ira dei familiari che li accompagnano) darebbe molto sollievo ai flussi di utenza. In molti casi, infatti, il Pronto soccorso risulta intasato anche da codici bianchi, ossia da quei casi che non avrebbero bisogno di assistenza ospedaliera, ma per i quali sarebbe sufficiente un'accurata visita da parte dei medici di base.