E' stata presentata ieri mattina, nella Questura di Vibo Valentia, la nuova campagna di informazione e di prevenzione che la Polizia di Stato ha intrapreso contro le truffe agli anziani. A esporre l’iniziativa è stato il commissario capo dirigente dell’Ufficio Prevenzione generale, Francesco Gorpia, il quale ha esordito spiegando l’importanza di fare rete nella società. La campagna di prevenzione, infatti, è rivolta a tutti, affinché gli anziani e i soggetti più fragili possano contare su persone di fiducia ben preparate a riconoscere le truffe e a sventarle.
«Nessun appartenente alle forze dell’ordine si presenterà o telefonerà direttamente al domicilio per chiedere soldi» ha rimarcato Gorpia. Il copione, infatti, è sempre lo stesso: finti carabinieri si presentano a casa degli anziani con scuse che scuotono l’emotività (incidenti o situazioni di pericolo di persone care) estorcendo somme di denaro o preziosi. Ma spesso accade anche che i truffatori si presentino come addetti a verificare bollette o impianti di qualsiasi genere. «Qualora ciò dovesse avvenire – ha esortato il commissario Gorbia - chiamare subito il 112». Ma se le vittime non dovessero avere la prontezza di far ciò, è utilissimo anche avvisare i vicini di casa o comunque persone di supporto affinché aiutino a valutare la situazione con lucidità e favorire il tempestivo intervento delle forze dell’ordine.