Partenza punto a punto contro i giallorossi di casa (2-4) per arrivare a metà quarto sul punteggio di 9-6. Le due squadre fanno fatica a segnare per via delle rispettive difese molto aggressive: i campani litigano tanto con il ferro mentre i peloritani si fanno preferire con la verve di Boccasavia e l’atletismo del jumper Angarica. Proprio con una correzione del romano mettono la testa avanti. Infatti sulla bomba di Festinese (parità a quota 12) il Castanea dà il primo strappo coi liberi di Mulevicius e il canestro dell’ex Vona. Al 10′ è 12-17. Boccasavia spalle a canestro (foto Andrea Pagano) Il vantaggio in doppia cifra arriva al 3′ del secondo quarto con la bomba di Vona (12-22), da questo momento la rimonta dei padroni di casa è confusa ma inesorabile con Bolis, Bisceglie e cinque punti di Festinese, inframezzati dal canestro di Mulevicius. All’intervallo lungo la sfida è punto a punto (25-26). Il secondo quarto è appannaggio dei padroni di casa.
Nell' ultimo quarto la squadra di coach Festinese trova due triple con Bolis e Chirico (56-50) ma i gialloviola ribattono con Roberto e i tre liberi di Mulevicus. Roberto è l’uomo in più e la sua entrata vale il sorpasso (58-60) a 3′ dalla fine. Mulevicus e la nuova magia dell’ex Piadena valgono il 60-65. Peloritani molto attenti: con il break di 25-14 nell’ultimo quarto toccano il +7 (62-69). Soltanto gestione per Messina prima della sirena finale con un Roberto glaciale ai liberi (13/13 per lui) che ricaccia indietro ogni tentativo di recupero locale.