Grande attesa per “Regenera – Sensi e linguaggi dell’agroecologia artigiana” che si terrà il 19 e il 20 dicembre a Vibo, su indizione dell’associazione Agricoltura Biologica Calabria (Abc), da UPBio e dalla Rete Humus, con il patrocinio della Città di Vibo Valentia. Al fianco degli organizzatori, una rete di partner: OP Carpe Naturam di Corigliano Calabro, la rete agrobiologica Agrìa, l’associazione culturale Compagnia dei Genitori Instabili di Casalmaggiore, il Liceo Statale “Vito Capialbi”, il Liceo Scientifico Statale “G. Berto” e l’IPSEOA “Gagliardi” – IIS De Filippis Prestia di Vibo Valentia.Il programma prende il via venerdì 19 dicembre con “HUMUS – Rassegna di cortometraggi per la terra”, proiezione di corti dedicati alla fertilità dei suoli, alla biodiversità e alla salubrità del cibo.
L’iniziativa, che coinvolge le scuole superiori vibonesi, si terrà dalle 11 alle 13 nell’Aula Magna del Liceo Linguistico di via Santa Ruba 29.Nel pomeriggio, alle 17 nella Sala Valentianum, spazio all’incontro “Il cibo che cambia la terra: per la transizione agroecologica dei territori”. Interverranno il sindaco Enzo Romeo, l’assessore all’Agricoltura Stefano Soriano, Maurizio Agostino dell’associazione ABC, Michele Napolitano dell’associazione La Goccia, Alessandra Corrado dell’Università della Calabria ed Eleonora Rombolà, dirigente dell’IPSEOA. Un dibattito che vuole delineare il ruolo di Vibo come città della rigenerazione del cibo e delle relazioni fra i viventi.A seguire, dalle 18.30 alle 20 al Chiosco del Valentianum, i laboratori del gusto “Assaggiando si impara” proporranno assaggi di prodotti biologici preparati dall’IPSEOA. La serata proseguirà con “Menefotto”, lo spettacolo di cabaret di Rocco Barbaro, che dalle 20 alle 22 offrirà una riflessione ironica sul valore del cibo locale e sulle tradizioni contadine calabresi.Sabato 20 dicembre Piazza Santa Maria ospiterà dalle 7 alle 23 “I doni della terra fertile”, il mercatino con prodotti biologici, cucina etica, esposizioni, laboratori sensoriali ed educativi e musica all’aperto. La chiusura sarà in musica, con il “Concerto del Solstizio d’inverno” a cura del gruppo “Festa Italiana”. Nel corso della giornata sarà presentato anche il progetto “Olivi – Cultura di pace per la Palestina”, a sostegno di villaggi e cooperative della Cisgiordania.
«Con “Regenera” – afferma Maurizio Agostino, presidente di Abc – portiamo all’attenzione di Vibo e della Calabria il tema della rigenerazione della fertilità del suolo, della biodiversità, del valore alimentare e sociale del cibo, nonché delle relazioni eque e solidali fa tutti gli esseri viventi del territorio». L’intento della manifestazione è quello di creare sinergie positive fra agricoltori biologici e ceti urbani e artigianali. «L’obiettivo – spiega Agostino – è quello di attivare dal basso processi concreti di conversione agroecologica, per dare una risposta all’attuale crisi climatica e ambientale. Una conversione che deve essere partecipata da tutti, nel rispetto dei cicli biologici, della stabilità dei territori e del paesaggio». In tale prospettiva, Vibo può diventare un punto di riferimento avanzato, perché, come specifica il presidente di Abc, più di ogni altro capoluogo calabrese può coniugare le tradizioni culturali con un territorio agricolo dalle forti tipicità, che si legano a riconosciute artigianalità del cibo e alla significativa vocazione turistica del territorio. «La prospettiva argoecologica rappresenta una grande opportunità di tutela e di valorizzazione di questi preziosi beni comuni».
