Al Trofeo Sant’Ambrogio è già finalissima.
La gara appassiona il pubblico presente sugli spalti.
Tanta tenuta per Catanzaro che, sopperisce all’assenza di due pedine cardine come Sabbatino e Carpanzano con un bel gioco di squadra che, per i primi due quarti e mezzo limita la Redel.
L’uscita anticipata di falli per il totem Tamulevicius(mastodontica la sua schiacciata ad una mano) indebolisce la verve ospite.
Inizia la samba neroarancio fatta di tante palle recuperare e showtime coordinato da Manu Fernandez.
Lo spirito identitario del team di Coach Cadeo è palese.
Molto bene il determinato Paulinus,Idiaru,Cessel ed Uchenna Ani.
L’allungo diventa importante e perentorio, nonostante tante fasi di gioco frastagliate tra le due squadre.
Catanzaro s’illumina con Procopio e la bella schiacciata di Agbortabi ma Reggio ne ha di più.
Contropiedi e palle rubate a go go per la Redel che fa festa.La copertina finale è per il giovane Nicolò che insacca due triple per chiudere definitivamente i conti. Termina 87 a 61.