Nel Vibonese un importante gemellaggio sui passi della fede. La comunità di Monterosso, infatti, in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna del Soccorso tenutisi domenica scorsa, ha stretto il "Patto di amicizia" con i Comuni di Montalcino (Siena) e Sciacca (Agrigento) per sancire un legame simbolico e culturale, fondato sulla comune devozione alla Vergine del Soccorso.
Turismo religioso: nuove opportunità per i territori
L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione Comunale di Monterosso, con la collaborazione della parrocchia, si inserisce in una più ampia visione di dialogo intercomunale finalizzata alla promozione di percorsi condivisi di crescita sociale, culturale e valorizzazione del turismo religioso.
La cerimonia
La cerimonia di firma si è svolta in Municipio. Poi i festeggiamenti religiosi, con la messa solenne presieduta da monsignor Lucio Renna, vescovo emerito di San Severo, e concelebrata dal parroco di Monterosso, don Angelo Facciolo. Durante la liturgia, le delegazioni hanno assistito al tradizionale "Passaggio dei Vuti", un suggestivo e antico rito di devozione popolare nel quale i fedeli percorrono un cammino penitenziale per poi sostare dinanzi alla Statua della Madonna, offrendo il proprio "vutu" – un dolce tipico monterossino – come ringraziamento per una grazia ricevuta o come pegno per una grazia sperata. Nel pomeriggio gli ospiti hanno partecipato alla processione della sacra effigie della Vergine per le vie del paese, insieme alle Autorità civili, militari, religiose e alla comunità monterossina.
Il commento del sindaco
«Questa iniziativa – afferma il sindaco di Monterosso , Antonio Giacomo Lampasi, – vuole essere un primo passo verso un cammino condiviso di amicizia, dialogo e collaborazione tra le nostre comunità. Intendiamo valorizzare le radici spirituali comuni per costruire insieme nuove opportunità di incontro, scambio culturale e promozione dei territori attraverso il turismo religioso».
Il primo cittadino ha auspicato che l'importante evento possa dare il via al processo per elevare la Chiesa matrice di Monterosso, ad un passo dall'essere intitolata alla Madonna del Soccorso, a Santuario mariano. La richiesta è stata avanzata, a margine della cerimonia, dal sindaco al parroco.
I gemellaggi precedenti
Monterosso da sempre attenta alla costruzione di reti solidali tra comunità, ha già vissuto esperienze similari: in passato, grazie all’impegno della Pro loco, Monterosso ha, infatti, stretto patti di gemellaggio con altre realtà italiane – come Figline Valdarno (Firenze) e Arma di Taggia (Imperia) – sulla base di affinità culturali legate, in particolare, alla presenza di musei della civiltà contadina e artigiana.